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Patient Hero playing on play structure.
Appassionato di Scooby-Doo, amante delle ciambelle, ambasciatore della sindrome di Hunter

Aiden, dodicenne, ama il calcio, le passeggiate serali, nuotare, guardare film e mangiare ciambelle. Gli piace andare a scuola ed è il centro dell'universo per sua madre, Danae. Aiden ha anche trascorso più ore nel nostro ospedale di quante ne possa contare.  

Quando Aiden era piccolo, gli è stata diagnosticata la sindrome di Hunter, una rara malattia genetica che impedisce al suo corpo di scomporre le molecole di zucchero. Col tempo, gli zuccheri si accumulano nel suo corpo e influenzano molti aspetti della sua vita. Un tempo un bambino attivo e chiacchierone, oggi Aiden ha una mobilità limitata e usa un dispositivo interattivo per comunicare con amici e familiari.  

Attualmente non esiste una cura per la sindrome di Hunter. Per rallentare la progressione della malattia, Aiden e Danae trascorrono sei ore a settimana nel nostro centro infusionale. Aiden riceve una dose di enzimi, un trattamento sviluppato attraverso una ricerca condotta presso la Stanford School of Medicine.  

Nonostante la rara condizione di Aiden, non è il primo in famiglia a esserne affetto. Purtroppo, lo zio di Aiden, Angel, è morto di sindrome di Hunter a 17 anni. Angel ha lasciato un'eredità: durante la sua vita, ha partecipato a una sperimentazione clinica presso il Packard Children's Hospital, che ha contribuito allo sviluppo del trattamento di cui Aiden beneficia oggi. Danae e Aiden sperano che la ricerca in corso possa offrire loro maggiori opportunità in futuro di continuare a correre sulla spiaggia sotto il caldo sole e creare molti altri ricordi preziosi.  

Il tuo sostegno al Lucile Packard Children's Hospital Stanford e ai programmi di salute infantile della Stanford School of Medicine garantisce che bambini come Aiden ricevano cure straordinarie oggi e che la ricerca sulle loro condizioni avanzi verso trattamenti migliori domani.  

"Vorrei ringraziare tutti i ricercatori e i donatori per il duro lavoro che stanno facendo per contribuire a mantenere accesa la fiamma della speranza per famiglie come la mia", afferma Danae.  

Speriamo di vedervi allo Scamper il 23 giugno per fare il tifo per Aiden e per il resto dei nostri eroi pazienti dello Scamper estivo 2024!  

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